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“I Passi Ritrovati”: la cerimonia di “Graduazione” dell’Oikos

Sabato 20 dicembre 2008 alle ore 10 l’Oikos festeggia la Graduazione presso il Comune di Jesi, nell’Aula Consiliare, alla presenza delle autorità locali, civili e religiose. La cerimonia, denominata anche “I Passi Ritrovati” è la fine del programma psicosocio riabilitativo dei ragazzi che sono stati ospiti delle comunità di recupero. In questa occasione, ripetuta ogni anno a dicembre, i ragazzi ricevono pubblicamente un diploma e una spilla d’oro con l’emblema dell’Oikos: una casa. Quella casa che lasceranno non come persone perfette, ma come persone libere e critiche, con le loro caratteristiche individuali distintive. Al termine del programma di recupero i ragazzi hanno un’ esigenza in più: improntare la vita, se lo vorranno, ai principi e ai valori che hanno acquisito, e l’umiltà di impegnarsi per continuare a crescere.

Il programma di recupero, ispirato al Progetto Uomo, è strutturato in fasi, corrispondenti alle comunità di recupero: il centro Polifunzionale di Accoglienza, prima fase del programma, è il luogo dove si fermano quei giovani che, dipendenti da sostanze stupefacenti, decidono di darsi una chance per cambiare la loro vita e valutare la propria esistenza. In questa prima fase i giovani tentano di acquisire comportamenti non nocivi per sé e gli altri, di riappropriarsi della capacità di valutare il passato e programmare il futuro. La Comunità residenziale per il trattamento delle dipendenze, è la seconda fase. I giovani qui mantengono stretti rapporti con il contesto familiare, amicale e sociale nonostante si trovi in un luogo appartato per favorire la concentrazione degli utenti sulla rielaborazione della propria storia personale.

Terza fase del programma è il Reinserimento Sociale, dove si svolge l’attività più delicata della terapia. I giovani, gradatamente, dovranno arrivare ad essere capaci di badare a se stessi, reinserirsi nel tessuto familiare, sociale e lavorativo, riassumendosi per intero e in autonomia le proprie responsabilità di fronte alle scelte di vita.

Dopo la residenza nelle tre comunità il Progetto Uomo prevede una “fase C”, in cui i giovani vivono in una casa propria oppure tornano ospiti presso la loro famiglia, compiendo un altro passo graduale e definitivo verso la completa autonomia dal programma. La fase C termina con la Graduazione, cioè un momento in cui i giovani condividono, confrontano e verificano, con le persone che significativamente hanno accompagnato il loro processo di crescita, il grado di autonomia raggiunto, la capacità di interrelazione sociale e, soprattutto, il riconoscimento e l’apertura verso la dimensione spirituale. Sarà questo riconoscimento e il successivo incanalare la loro esperienza in un cammino spirituale a divenire l’antidoto a rischio di una eventuale ricaduta. Se la verifica da come risultato che il loro stile di vita non è molto distante dal precedente, il riconoscimento viene negato, si prende atto delle scelte operate dai giovani e si chiude il rapporto con il Programma Terapeutico. Per maggiori informazioni rivolgersi in sede Oikos, Piazza Federico II, 8 a Jesi.

VITA ASSOCIATIVA

Come di consuetudine, in prossimità delle festività natalizie l’associazione si è ritrovata per celebrare insieme al Vescovo di Jesi, Mons. GERARDO ROCCONI, il Santo Natale.

Mercoledì 17 Dicembre 2008 tutte le componenti dell’Associazione, Ospiti, Dipendenti, Volontari Collaboratori, si sono ritrovati in Jesi, presso la Chiesa di S. Giuseppe per la celebrazione della S. Messa presieduta dal Vescovo di Jesi, Mons. GERARDO ROCCONI, e dal Presidente dell’Associazione, Don Giuliano Fiorentini.

Al termine della celebrazione è avvenuto il tradizionale scambio di auguri e doni.

L’Oikos ringrazia il Kiwanis International

Don Giuliano  e il Dottor Francesco Bravi, presidente del Kiwanis International
Il 16 novenbre scorso presso il Fortino Napoleonico di Portonovo il dottor Francesco Bravi presidente uscente del Kiwanis International, organizzazione internazionale fondata nel 1915 con lo scopo di aiutare le giovani generazioni e i bambini, ha voluto beneficiare l’Associazione Oikos Onlus donando al presidente Don Giuliano Fiorentini un contributo di € 2.000, che sarà devoluto alle strutture Paides per minori di Jesi e di Osimo.
Ringraziamo di cuore il dottor Bravi, da sempre vicino all’Oikos, per aver scelto in tale occasione di sostenere l’Associazione attraverso un segno tangibile.

Serena Tittarelli
Attività Promozionale e Raccolta Fondi Oikos