La cocaina: perché attrae, i rischi

 

L’uso della cocaina risale al 2000 a.C., è nel XIX secolo che la cocaina raggiunge proporzioni di utilizzo vastissime

In seguito alla consapevolezza dei danni arrecati da questa sostanza, nel 1914 è stata posta fuori legge

Fino agli anni ’80 l’uso di cocaina si associava soprattutto a uno stile di vita molto agiato, anche perché il costo di questa sostanza era molto più elevato rispetto ad altre droghe pesanti, attualmente si rileva il passaggio da un uso elitario ad un uso più diffuso
Il costo della cocaina è diminuito diventando più accessibile sia per i tossicodipendenti, che possono alternare cocaina ed eroina, sia per i giovani consumatori che cominciano ad avvicinarsi al mercato delle sostanze

Che cos’è e perché attrae

La cocaina è una sostanza psicoattiva eccitante estratta da una pianta che cresce sulle Ande, la coca. Agisce sul cervello influenzando l’energia, la memoria, la vigilanza, l’umore, il piacere. L’uso della cocaina all’inizio dà sicurezza, efficienza, vitalità intellettuale, esalta la resistenza fisica

E’ spesso utilizzata allo scopo di aumentare l’intimità interpersonale

La cocaina può essere consumata in vari modi: sniffata (tirata), fumata, iniettata. Gli effetti iniziano a manifestarsi entro 3-5 minuti quando la cocaina viene sniffata, entro 30-45 secondi se iniettata e in tempi ancora più brevi se fumata. Tali effetti durano poco più di un’ora

Rischi

  • effetti collaterali e rischi si moltiplicano se la cocaina è iniettata in vena o fumata perché arriva più velocemente al cervello: tremori, ipertensione, tachicardia, innalzamento della temperatura, difficoltà a mangiare e dormire, agitazione psicomotoria
  • la sostanza porta a sopravvalutare se stessi, le proprie capacità e le conseguenze di quello che si fa: ciò può risultare particolarmente pericoloso durante la guida o in situazioni in cui l’aggressività va tenuta sotto controllo
  • quando termina l’effetto c’è il cosiddetto down: ci si sente stanchi, si entra in depressione e, con il tempo e l’aumento delle dosi, in down si giunge a non provare piacere per nessuna cosa
  • il consumatore cronico è spesso ansioso, irritabile, sospettoso e suscettibile. Nei casi estremi può arrivare alla paranoia, al delirio, alle allucinazioni
  • in poco tempo la cocaina porta all’abuso: si sente sempre più forte il bisogno di prenderne ancora, fino al punto in cui, se dosi e frequenza aumentano, non si riesce più a farne a meno
  • l’overdose può portare alla morte per arresto cardiaco, convulsioni o paralisi respiratoria

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