MINORI

CI PRENDIAMO CURA DEI BAMBINI IN DIFFICOLTÀ

 

L’Area Minori di OIKOS  si prefigge l’obiettivo di accogliere e prendersi cura di minori vittime di situazioni di maltrattamento e traumi, a rischio evolutivo, di abuso e violenza sia fisica che psicologica.

L’Area offre una molteplicità di servizi e l’intervento si articola in una serie di passaggi complessi e specialistici.

Gli operatori lavorano nella convinzione, maturata anche con l’esperienza sul campo, che la tutela del minore passa in prima istanza attraverso il tentativo di cura delle relazioni genitoriali e nel fare ogni intervento possibile per poter dare al minore la sua famiglia.

Ciascun intervento si basa sulla filosofia del  Progetto Uomo che mette in prima istanza l’Uomo inteso nella sua complessità e come persona, per cui anche bambino, con la sua dignità e mette l’educatore e il professionista nella posizione di colui che accompagna, nella fattispecie, il minore verso una crescita armonica e sana.

OIKOS lavora sulla relazione genitoriale e, quando consentito dal Tribunale, accoglie le mamme insieme ai bambini, poiché obiettivo primario è la cura delle relazioni genitoriali, risorsa importante per lo sviluppo del bambino.

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Nella provincia di Ancona sono presenti quattro strutture, ognuna con un’utenza e con obiettivi specifici, all’interno delle quali OIKOS si occupa di bambini in situazioni di disagio segnalati dai Servizi o dal Tribunale per i Minorenni:

PAIDES – una Comunità educativa a Monte Roberto, che accoglie minori di età compresa fra i 3 e i 12 anni. Ospita anche minori da 0 a 3 anni insieme alle loro mamme.

ANANIA – una Comunità psico-educativa per minori ad Ancona, che accoglie ragazzi e adolescenti di età compresa tra i 12 e i 18 anni.

NON TEMERE – una Casa Famiglia ad Osimo, che accoglie minori di età compresa tra 0 e 6 anni

GHINE’ –  un complesso di due Case alloggio per madri in situazione di disagio sociale con figli minori a carico, dove vengono accolte donne o madri che:

  • hanno concluso un progetto educativo e riabilitativo in comunità terapeutica;
  • hanno subito maltrattamenti o violenza;
  • vivono in condizioni di disagio psicologico e necessitano di una preparazione alla maternità
  • hanno bisogno di sostegno e tutela perché prive di supporto familiare e sociale.

Per ogni bambino, la Comunità mette a punto un Progetto Educativo Individualizzato (P.E.I.) che ha l’obiettivo di assicurare al minore uno sviluppo sano ed armonico, avvalendosi di personale altamente qualificato (psicologi, educatori, assistenti sociali).