Raffa la Giraffa…

Come vive un bambino la Comunità Educativa? Cosa pensa? Cosa sente?
Sono queste le domande che più di frequente vengono in mente e alle quali abbiamo provato a dare riposta così: dando un foglio ed una penna ad un bambino ospite di una delle strutture Oikos, sedendosi accanto a lui, provando a raccontare una breve favola che racchiude il significato che per lui ha la Comunità…. nasce Raffa la Giraffa.

RAFFA_MAMMA_COMPRESSAC’era una volta una piccola giraffa di nome Raffa. Viveva in un paesino immerso tra colline verdeggianti, un posticino tranquillo dove tutte le famiglie di animali vivevano in armonia. Raffa viveva con il babbo che stava sempre in disparte in un angolo, e Raffaella la mamma, che le dava sempre la pappa buona da mangiare: la piccola Raffa era felice di stringere la sua mamma e bere il suo latte…
Arrivò però il giorno in cui la mamma Raffaella non ebbe più il latte, fu un bruttissimo giorno. Il giorno più brutto della vita per la piccola giraffina. La mamma non era più in grado di darle la pappa buona e di nutrirla come si doveva. Fu così che Raffa andò ad abitare con laRAFFA_LATTE_CIOTOLA_COMPRESSA famiglia delle mucche. In quella famiglia ognuno beveva il suo latte dalla scodella non dalla propria mamma, ma erano ciotole colme di buon latte che “è tanto e non finisce mai”. Allora Raffa capì che la nuova famiglia le voleva bene davvero e lì poteva crescere in armonia con le nuove sorelle mucche…

…finchè un giorno il papà, che sentiva tanto la sua mancanza, tornò a prenderla. Il papà aveva capito…”

Festival dell’Educazione 2015

Festival Educazione Aprile 2015Ormai è un appuntamento fisso e ci sembra anche atteso. Stiamo parlando del Festival dell’Educazione giunto quest’anno alla IV edizione.

Il Festival nasce all’interno dei Piani del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’ ASUR Area Vasta n. 2 ed è coordinato dal Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche di Jesi, dalla Cooss Marche e Costess, dall’OIKOS Onlus, dall’ Exodus, dal Teatro Pirata e dall’Azienda Servizi alla Persona di Jesi; partecipano poi all’organizzazione e realizzazione tante scuole, associazioni e realtà del territorio.

Dopo aver affrontato nelle edizioni passate temi riferiti allo sport, all’ integrazione, alla storia, alla maieutica e alla creatività, quest’anno l’attenzione è stata posta sull’educazione alla solidarietà, la partecipazione, la cooperazione.

Il “noi” come dimensione indispensabile dal punto di vista umano, relazionale, ma non solo. Visto il ruolo centrale che l’economia ricopre nella società attuale, è interessante riflettere insieme sulla “convenienza”, sul valore aggiunto, da un punto di vista anche economico, del mettersi insieme.

BUONA PASQUA!

auguri_pasqua