Con babbo che figata!
Ho 27 anni, un ragazzo semplice e alla mano. Fondamentalmente sono un insicuro e questo è un lato importante di me perché è alla base di tanti aspetti del mio carattere. Tendo a credere poco in me stesso e ad avere poca fiducia in me e questo mi porta a vedere gli altri sempre migliori di me, a sminuirmi e a volte a vergognarmi nel mostrare qualcosa di buono che ho fatto, considerandola sempre poca cosa rispetto a ciò che gli altri fanno.
In un circolo vizioso questo è causa e conseguenza del fatto che difficilmente mi espongo, dico la mia, faccio delle scelte individuali seguendo quello che io penso (ma io penso?).
In realtà l’unica scelta incosciente che faccio è di non scegliere e mi trovo che anziché vivere la mia vita vivo la vita che il caso mi offre, vivo la vita dei miei genitori, degli amici che frequento, della ragazza con cui esco.
Sono timido ma questo è dovuto più alla mia insicurezza e paura di affrontarmi che a una timidezza vera e propria. Non affrontandomi mai le poche volte che lo faccio mi scontro con mille paure. Paura di sbagliare, paura di non essere all’altezza, paura di essere giudicato e di non essere accettato.
In-chiostro Jazz 2!
Anche quest’anno abbiamo il piacere di invitare tutti gli amanti della musica jazz alla nostra bellissima Comunità di Castelplanio (AN), per la seconda edizione di In-chiostro Jazz!
L’appuntamento, organizzato da Oikos con la collaborazione del Comune e della Proloco di Castelplanio, è per mercoledì 16 luglio alle ore 21.30 presso l’Abbazia di San Benedetto de’ Frondigliosi, per ascoltare le splendide note di Massimo Manzi alla batteria, Fabio Esposito al pianoforte, Ludovico Carmenati al contrabbasso e Giacomo Uncini alla tromba.
L’ingresso è gratuito ed in caso di mal tempo si svolgerà all’interno del teatro comunale di Castelplanio.
Vi aspettiamo!
Ho fatto pace con me stessa
Sono trascorsi quasi 2 anni e mezzo da quando ho scelto di entrare in CT.
Ricordo molto bene i primi giorni, tempi, sono entrata in struttura stressata, sfiduciata della vita che stavo vivendo.
Posso dire che non è stata una passeggiata, anzi ho dovuto lottare, combattere contro i miei timori, le mie debolezze, le mie paure, perché la vita mi aveva portato a perdere la fiducia in me stessa, pensavo di non valere più nulla, la mia personalità era andata a finire sotto terra!!
Senza pensare, prima di agire, prima di parlare, se di parlare si può dire.
Ebbene sì in CT ho ritrovato o per meglio dire ho imparato a comunicare, sì comunicare, ascoltare gli altri e soprattutto ascoltare me stessa.