Ho scelto di iniziare a vivere…

Il mio cammino di recupero dalla tossicodipendenza è iniziato all’OIKOS nel 2006 e nel ricordarlo mi sembra come se fosse ieri.
Le motivazioni che mi avevano spinto a provarci sono state il non voler finire per strada cacciato di casa dai miei, e lo scappare dalla paura di poter perdere mia madre malata e sofferente, nella certezza di poterle e potermi alleviare l’esistenza.
Di fatto, non è stato così.
In Accoglienza me ne stavo in disparte, osservando ed in apparenza rispettando le regole della struttura, solo per far sì che nessuno mi creasse problemi.

SAVE THE DATE!

Il prossimo venerdì 20 giugno l’Associazione Oikos è lieta di invitarvi al Convegno dal titolo:

“La valutazione dei processi e dei risultati delle comunità terapeutiche per persone tossicodipendenti. Ricerche empiriche, criticità e prospettive future”
 
Il Convegno prevede la partecipazione di professionisti di rilievo del settore, tra cui il Dott. Giovanni Serpelloni (Past. Capo Dipartimento delle Politiche Antidroga) che alterneranno relazioni, discussioni e dibattiti aperti riguardanti analisi e ricerche empiriche sul tema del trattamento delle tossicodipendenze nelle Comunità terapeutiche.

La partecipazione è gratuita ma è prevista l’iscrizione in quanto i posti disponibili sono limitati.

Per consultare il programma del Convegno e la scheda di iscrizione scaricare il file:

Brochure_Convegno_Oikos

Chi desidera partecipare è invitato a compilare la scheda di iscrizione e inviarla all’indirizzo di posta elettronica: info@oikosjesi.it, oppure telefonare allo 0731 213125

 

FESTIVAL DELL’EDUCAZIONE

«Seminare domande in ognuno, matura e germina risposte: voce e nuovo potere. Leresistenze passive non bastano: necessita un resistere creativo»

D. Dolci 

 

Il Festival dell’Educazione di Jesi nasce da una consolidata tradizione di collaborazione sui temi dell’educazione, della prevenzione, della promozione di cittadinanza attiva, tra soggetti pubblici e privati del territorio a vario titolo impegnati su questo fronte, coordinati dal STDP dell’Asur (Area vasta 2).

Attraverso una serie composita di iniziative, il Festival ha come scopo ultimo quello di “portare in piazza” temi – come quelli educativi –  troppo spesso relegati alla cerchia degli “addetti ai lavori”.